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Archeologia del Ferro

Archeologia del Ferro
Sistemi materiali e processi dalle origini alla Rivoluzione Industriale Un manuale di archeologia dei sistemi produttivi del ferro dalle origini, con analisi dei processi di riduzione dei minerali e i sistemi materiali per le lavorazioni.

Scheda Libro

25,00 €

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L'attitudine, tutta italiana, di evitare le sintesi storiche al fine di non cascare nella "trappola" di un lavoro che rischia di essere non esaustivo e approssimato è stata coraggiosamente superata da Marco Cima in questa ricostruzione dei sistemi materiali e dei processi produttivi del ferro dalle origini alla Rivoluzione Industriale.
Il quadro di riferimento complessivo del volume è infatti quello europeo - anche se, per la prima volta, i dispersi indizi di una storia della produzione del ferro in Italia vengono organicamente presentati - e la scala diacronica presa in esame è tale da far pensare ad una storia delle tecniche estrattive e siderurgiche avulse dai contesti sociali. Viceversa il pericolo di una lettura "evolutiva" delle tecnologie è stato largamente evitato: il ricorso sistematico alle fonti archeologiche e alle fonti scritte ha contribuito in modo determinante a cogliere i dettagli delle trasformazioni tipologiche delle strutture dei forni e delle diverse tecniche e le sovrapposizioni cronologiche in contesti sociali differenziati.
Il contributo di Cima ha il merito di giungere, nella sua narrazione, fino alla produzione indiretta del ferro che viene organicamente trattata inoltrandosi nel XVIII secolo offrendo agli storici e soprattutto agli archeologi, uno strumento essenziale attraverso il quale collocare i diversi processi di produzione che stanno a monte e a valle di ogni singola fase di lavorazione, presentando la complessità delle interrelazioni fra territorio e fucina.
La ricostruzione complessiva è presentata in una sistematica articolazione per soggetto e quindi in grado di dotare un non specialista degli strumenti necessari per farsi un quadro estremamente chiaro della dinamica storica dei processi di produzione e per gli studiosi di interpretare o reinterpretare le fonti materiali o le fonti scritte su cui si trovano a lavorare.
La pubblicazione del volume si colloca inoltre in una fase di rinnovato interesse della storiografia verso i temi della storia delle tecnologie e in un momento di ripresa degli studi archeologici sui temi della produzione. Questa è un'area dove la tradizione italiana si trova complessivamente in notevole svantaggio rispetto al quadro di riferimento europeo, basti pensare alla recente letteratura storica francese e viceversa allo scarso numero di centri di produzione ceramica o vetraria di epoca preindustriale fino ad ora indagati nel nostro paese, per non dire del sostanziale silenzio riscontrato fino agli ultimi cinque anni intorno ai temi delle attività estrattive e metallurgiche.
Il volume sull'archeologia del ferro costituisce, a mio avviso, un importante contributo, che non soltanto ci offre una sintesi aggiornata di quanto fino ad ora è stato elaborato intorno al tema, ma soprattutto ci permette di valutare correttamente e di evidenziare il valore delle testimonianze materiali di cui il nostro territorio è ricco: penso in particolare al costante interesse rivolto sempre più frequentemente verso i problemi dell'archeologia industriale e alla progettazione dei parchi archeo-minerari e metallurgici, di cui troppe volte si pigliano in considerazione soltanto le monumentali fasi della Rivoluzione Industriale, ignorando le fasi produttive meno recenti e l'intero ecosistema costituito dai complessi Ininerari - ancor oggi esistenti, ma spesso minacciati da cave di materiali o distrutti da selvagge discariche - e dall'economia del bosco.
Una storia delle tecniche quindi, quella che offre Cima, dove il contesto sociale non è marginalizzato e dove l'analisi sintetica non va a detrimento di un ricco e funzionale apparato iconografico, rispondendo così in modo esauriente ed efficace ad una domanda innescata da un bisogno sempre crescente di leggere il passato attraverso griglie di lettura integrate, che permettano di coniugare conoscenze scientifiche, resti materiali e fonti scritte.
Riccardo Francovich

  • Rilegatura Cartoncino
  • Pagine 254
  • Edizione Torino : Edizioni Nautilus, Brescia : Grafo, 1991
  • Dimensioni 24 x 17 cm
  • Autore/i Marco Cima
  • Anno 1991