Il Canavese tra età romana e Medioevo

Il volume segue un percorso di conoscenza del territorio canavesano letto con l’ausilio di due strumenti fondamentali: l’archeologia e la ricerca storica, secondo una prassi interdisciplinare che compone  la storia del territorio canavesano a partire dall’avvento di Roma alla fine del II secolo a.C, fino al XV secolo quando venti nuovi incominciarono a spirare anche sul nord-ovest italiano.

Il libro offre una panoramica sulle fasi storiche, ponendo sotto la lenta la storia di una terra forgiata durante le fasi più recenti, quando ogni centro abitato e ogni valle assunse la propria  pecifica fisionomia antropologica e sociale.  Dopo un’ampia escursione sulle complicate vicende che caratterizzarono il I millennio della nostra era, dai fasti dell’età Imperiale romana alle crisi profonde del tardo impero, passando attraverso il guizzo d’orgoglio arduinico che pose il Canavese al centro dello scacchiere europeo, una marcata bellicosità investì le contrade canavesane provocando un continuo stato di tensione e di lotta, dividendo le pacifiche popolazioni rurali. A questo stato di cose cercarono con scarsa fortuna di reagire le comunità schiacciate dai sistemi di potere, talora avvalendosi dell’ambiente protettivo della montagna dove trarre risorse e rifugiarsi in caso di pericolo.

Volume in brossura rilegato nel formato 22 x 22 cm.

Stampato in quadricromia in 260 pagine e oltre con 600 illustrazioni.